Negli anni della mezzadria, all’incirca fino agli anni ’70 la masseria era principalmente impiegata al pascolo e al foraggio per gli animali e i campi circostanti erano coltivati a grano e mais per uso proprio.
Acacia come si presenta oggi è nata dall’idea di Lorenzo, padre di Gin, che all’inizio degli anni ’90, trasformò il podere di famiglia in struttura ricettiva, nell’ottica di dare accoglienza e ospitalità ai viaggiatori curiosi di conoscere questa terra antica e bellissima ma poco conosciuta.
Successivamente la struttura si è arricchita di un ristorante, ricavato dalle mura del vecchio ovile, per dare agli ospiti la possibilità di conoscere i piatti della tradizione locale, sapientemente preparati dalle mani esperte di mamma Angela. Inoltre è stata creata anche un’ampia area attrezzata per ospitare gruppi scout, con camera e bagni, una struttura destinata alla cambusa e al consumo dei pasti, quattro servizi igienici, tre docce e un centro fuoco per il bivacco serale.